E’ sempre necessario fare sport per dimagrire?
Sicuramente lo svolgimento di una attività fisica regolare non solo aiuta a consumare di più (e quindi a perdere peso), ma anche a “ritrovare la forma” nel vero senso della parola; infatti associare a una alimentazione bilanciata anche uno stile di vita più dinamico contribuisce a mantenere la cosiddetta “massa magra”, ovvero la massa muscolare, che consuma molta più energia rispetto alla “massa grassa”.
Chi invece perde peso con la sola restrizione alimentare o, peggio, con l’uso di prodotti e farmaci inappropriati, rischia di perdere in proporzione molta massa magra e poco grasso e di ritrovarsi, così, con un metabolismo molto lento. A quel punto è facile che l’ago della bilancia torni a salire e che i chili si riprendano… e con gli interessi, ahimè!
Non è tuttavia necessario diventare dei campioni o compiere imprese eroiche: nella maggior parte dei casi è sufficiente porsi degli obiettivi raggiungibili nei tempi che ognuno vuole e può concedersi. E perseguirli, ovviamente.
Nella mia esperienza incrementare l’attività fisica non è possibile (anzi, è controindicata) solamente in caso di malattie acute o scompensate (per esempio traumi, osteoporosi complicata, diabete scompensato…) che pregiudichino la capacità di muoversi in sicurezza. Per il resto chiunque, a livelli di attività fisica diversificati, può camminare, nuotare, pedalare o (perché no?) ballare, anche ogni giorno.
Anche l’attività fisica, come la dieta, deve essere personalizzata e “ritagliata” sul paziente. In casi particolari può rendersi utile l’intervento di esperti nel settore (medicina dello sport, fisioterapisti, laureati in scienze motorie…).
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